27 ottobre 2025
Difetti visivi

Eliminare gli occhiali e le lenti a contatto per sempre: come e perché sottoporsi a un intervento laser

Per chi porta occhiali o lenti a contatto da anni, la quotidianità può diventare faticosa a causa di limitazioni quotidiane, affaticamento visivo e fastidi legati all’uso prolungato di occhiali e lenti a contatto. Oggi, grazie alla chirurgia refrattiva, è possibile correggere i difetti visivi più comuni ed eliminare gli occhiali per sempre, migliorando qualità della vita e comfort visivo. Liberarsi dagli occhiali non è solo una scelta estetica: significa ritrovare una visione più naturale, libera e confortevole ogni giorno, in ogni momento.

Quando e perché fare l’intervento agli occhi

Non esiste un’età perfetta per togliere gli occhiali: la decisione dipende dal tipo di difetto visivo, dalla stabilità della vista e dallo stato di salute oculare. In generale:

Sottoporsi a un intervento agli occhi significa non solo eliminare la dipendenza dagli occhiali, ma anche prevenire peggioramenti o complicazioni legate ai difetti visivi, come affaticamento o distorsioni visive.

Eliminare gli occhiali tra 20 e 45 anni: gli interventi laser per miopia, astigmatismo e ipermetropia

Per molti pazienti giovani e adulti, togliere gli occhiali significa più libertà, comfort e sicurezza: al lavoro, nello sport e nella vita di tutti i giorni. Tra i 20 e i 45 anni è possibile trattare definitivamente i disturbi della vista più diffusi grazie a tecniche come Femto-LASIK e SMILE, che rimodellano la cornea in modo preciso e sicuro, restituendo una vista nitida.

L’intervento laser agli occhi è rapido, indolore e personalizzato in base alla conformazione oculare del paziente. Dopo un’accurata visita pre-operatoria, il trattamento dura pochi minuti e permette di tornare alle attività quotidiane già il giorno successivo.

Anche per chi non è un buon candidato al trattamento laser c’è una possibile soluzione: le lenti intraoculari ICL (Implantable Collamer Lens) sono speciali lentine in materiale biocompatibile di elevata tecnologia che offrono una qualità visiva eccellente anche a chi ha una cornea sottile o difetti visivi molto elevati.

Eliminare gli occhiali dopo i 50 anni: la presbiopia e le nuove soluzioni laser

Dopo i 50 anni, il difetto più comune diventa la presbiopia, cioè la difficoltà a mettere a fuoco da vicino. Questo cambiamento fisiologico è legato all’invecchiamento del cristallino, che perde elasticità. Oggi, tecnologie avanzate consentono di effettuare l’intervento laser per la presbiopia, con cui è possibile dire addio agli occhiali da lettura.

La tecnica LASIK Presbyond consente di recuperare una visione nitida a tutte le distanze, migliorando la qualità della vita senza toccare il cristallino. Attraverso algoritmi specifici, LASIK Presbyond corregge un occhio per la visione a lunga distanza e l’altro per la visione da vicino. Il cervello combina le due immagini per offrire una visione perfetta sempre.

In questa fascia d’età, la scelta dell’intervento dipende dalla salute generale dell’occhio e dalla presenza di altre condizioni, come la cataratta.

Togliere occhiali e cataratta: una soluzione due in uno

Chi soffre di cataratta nota un progressivo annebbiamento della vista dovuto all’opacizzazione del cristallino. In questi casi, l’intervento di cataratta rappresenta la soluzione più efficace: durante l’intervento, nelle cliniche del Gruppo Refrattivo Italiano il cristallino viene rimosso e sostituito con una lente intraoculare Premium, che assicura una visione nitida a ogni distanza.

Oggi, infatti, la chirurgia refrattiva permette di correggere contemporaneamente anche i difetti visivi preesistenti. In un’unica procedura, si può eliminare la cataratta e dire addio a presbiopia, miopia, astigmatismo o ipermetropia. L’intervento cataratta è sicuro, mini-invasivo e generalmente il recupero visivo è rapido.

Rischi dell’intervento agli occhi: cosa sapere davvero

Gli interventi di chirurgia refrattiva sono oggi tra le procedure chirurgiche più sicure in assoluto, con un livello di sicurezza che supera il 99,9%. I rischi sono rari e di lieve entità, soprattutto se l’intervento è preceduto da una diagnosi accurata e svolto da specialisti esperti.

Tra i possibili effetti collaterali temporanei possono comparire:

  • leggera secchezza oculare;

  • sensibilità alla luce nei primi giorni;

  • visione leggermente offuscata nelle ore successive all’intervento.

Tutti sintomi transitori che si risolvono in breve tempo. La scelta della struttura e del chirurgo gioca un ruolo fondamentale per la sicurezza e la qualità del risultato. Parlane con i nostri specialisti, prenota qui una visita presso una delle cliniche del Gruppo Refrattivo Italiano: i nostri medici ti guideranno nel percorso più adatto per preservare la tua vista.

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