Il diabete è una malattia sistemica che può avere effetti importanti anche sugli occhi. Tra le complicanze più frequenti c’è la cataratta, una condizione che consiste nell’opacizzazione del cristallino e che rappresenta una delle principali cause di riduzione della vista nelle persone con diabete. Comprendere il legame tra queste due patologie è fondamentale per prevenire danni visivi e intervenire in tempo con cure adeguate.
Il legame tra cataratta e diabete
Nel soggetto diabetico, l’iperglicemia cronica (cioè l’eccesso di zuccheri nel sangue) può modificare la struttura e il metabolismo del cristallino, la lente naturale dell’occhio. L’accumulo di sostanze come il sorbitolo e lo stress ossidativo danneggiano progressivamente le proteine del cristallino, causandone l'opacizzazione. Questo processo porta alla formazione della cataratta, che nei pazienti diabetici tende a comparire in età precoce e ad avere un’evoluzione più rapida rispetto alla popolazione generale.
Diversi studi hanno confermato che chi soffre di diabete ha un rischio fino a due volte maggiore di sviluppare la cataratta. Inoltre, il grado di controllo della glicemia influisce direttamente sulla velocità con cui la malattia oculare progredisce: più i livelli di zucchero nel sangue restano alti, maggiore è la probabilità di danno visivo.
Cataratta in soggetti diabetici: sintomi e segnali da non ignorare
La cataratta si manifesta gradualmente e può passare inosservata nelle fasi iniziali. I sintomi più comuni includono:
maggiore sensibilità alla luce o abbagliamento;
difficoltà nella percezione dei colori, che appaiono più sbiaditi;
bisogno di più luce per leggere o svolgere attività quotidiane.
Nei pazienti diabetici, questi disturbi possono essere confusi con altri problemi visivi, come la retinopatia diabetica. Per questo motivo, è fondamentale sottoporsi a visite oculistiche periodiche, soprattutto dopo i 40 anni.
Cataratta e diabete, prevenzione e diagnosi precoce
La prevenzione parte dal controllo della glicemia, che aiuta a ridurre il rischio di danni oculari. Tuttavia, la sola gestione metabolica non basta: è essenziale una valutazione oculistica regolare, che includa l’esame del cristallino, della retina e della pressione oculare.
Gli altri pilastri di una corretta prevenzione della cataratta in chi soffre di diabete sono una dieta equilibrata, ricca di frutta e verdura, l’eliminazione del fumo e l’abitudine di proteggere gli occhi dai raggi UV. Tutte abitudini sane che contribuiscono a preservare la salute visiva nel tempo.
Intervento di cataratta nei pazienti diabetici
Quando la cataratta è avanzata e la visione compromessa, l’unica soluzione definitiva è l’intervento di cataratta. Si tratta di una procedura oggi estremamente sicura, che consiste nella rimozione del cristallino opacizzato e nella sua sostituzione con una lente intraoculare (IOL). Nelle cliniche del Gruppo Refrattivo Italiano utilizziamo IOL Premium, che consentono di correggere contemporaneamente anche tutti gli altri difetti visivi associati: presbiopia, miopia, astigmatismo e ipermetropia, in modo da eliminare completamente gli occhiali.
Nei pazienti diabetici, la pianificazione dell’intervento richiede particolare attenzione: prima della chirurgia è necessario verificare lo stato della retina ed eventuali complicanze legate al diabete. Grazie alla chirurgia moderna, l’intervento di cataratta permette un recupero visivo rapido e una notevole riduzione del disagio post-operatorio, migliorando la qualità della vita anche nei soggetti con patologie sistemiche.
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