14 ottobre 2025
Salute

Salute della vista ed età: come cambiano i nostri occhi dopo i 50 anni

Con il passare del tempo, il nostro corpo affronta trasformazioni naturali e inevitabili. Tra queste, i cambiamenti della vista sono tra i più evidenti. Dopo i 50 anni, infatti, è comune notare difficoltà nella lettura da vicino o una visione sempre più offuscata.

Le cause principali sono la presbiopia e la cataratta, due condizioni differenti ma legate all’invecchiamento del cristallino. Fortunatamente, oggi esistono soluzioni evolute ed efficaci, offerte dalla tecnologia laser, che ha rivoluzionato il trattamento dei difetti visivi attraverso procedure mininvasive che garantiscono grande accuratezza e stabilità nel tempo.

Come cambia la vista dopo i 50 anni?

Come tutti gli organi, anche gli occhi subiscono modifiche fisiologiche con l’età. Il cristallino perde progressivamente elasticità e trasparenza, la lubrificazione oculare diminuisce e si riduce la capacità di messa a fuoco alle diverse distanze.

Tutto questo porta a sintomi che possono interferire con le attività quotidiane:

  • presbiopia, poiché il cristallino si indurisce e diventa meno elastico, gradualmente diminuisce la capacità di mettere a fuoco gli oggetti vicini;

  • secchezza oculare, la produzione di lacrime si riduce e ciò causa una condizione di irritazione e bruciore;

  • visione notturna, aumenta la difficoltà a vedere quando l’illuminazione è scarsa a causa dell’invecchiamento naturale delle pupille, che hanno una reattività inferiore alla luce;

  • difficoltà con i colori, una minore sensibilità delle cellule retiniche altera la percezione dei colori, meno luminosi e contrastati.

In più, aumenta il rischio di sviluppare patologie come:

  • cataratta, il cristallino diventa gradualmente sempre più opaco, la vista risulta più sfocata, si ha una percezione sbiadita dei colori e si cominciano a vedere aloni intorno alle luci;

  • degenerazione maculare, malattia che provoca disturbi visivi a causa del danneggiamento della macula, la zona centrale della retina, responsabile della visione dettagliata;

  • glaucoma, patologia che deteriora il nervo ottico, spesso provocata da un’elevata pressione dell’occhio. Se non viene curata precocemente, può causare cecità.

Presbiopia: il primo segnale dell’invecchiamento visivo

La presbiopia è spesso il primo campanello d’allarme che compare intorno ai 45-50 anni. Non si tratta di una malattia, ma di una condizione fisiologica dovuta alla perdita di elasticità del cristallino. Chi ne soffre nota difficoltà a leggere da vicino, tende ad allontanare il testo per mettere a fuoco e ha bisogno di una maggiore illuminazione per svolgere le stesse attività di un tempo.

Grazie all’intervento per la presbiopia LASIK Presbyond, è possibile ripristinare una visione nitida sia da vicino che da lontano. Questa procedura è basata su un’innovativa tecnica laser che consente di correggere la presbiopia senza toccare il cristallino, eliminando allo stesso tempo gli altri difetti visivi eventualmente presenti (miopia, astigmatismo, ipermetropia).

Cataratta: quando il cristallino diventa opaco

La cataratta è un altro cambiamento tipico dell’età: come accennato, il cristallino, normalmente trasparente, diventa progressivamente opaco, riducendo la qualità visiva. La visione appare sfocata, i colori meno vividi, possono comparire aloni intorno alle luci e difficoltà crescenti nella guida, soprattutto di notte.

L’unico modo per risolvere definitivamente il problema è l’intervento di cataratta, che consiste nella rimozione del cristallino opacizzato e nella sua sostituzione con una lente intraoculare trasparente. A differenza delle operazioni di cataratta effettuate con il Servizio Sanitario Nazionale, nelle cliniche del Gruppo Refrattivo Italiano è possibile correggere contemporaneamente anche tutti gli altri difetti visivi associati: presbiopia, miopia, astigmatismo e ipermetropia, in modo da eliminare completamente gli occhiali.

Hai percepito una peggiore salute della vista e hai più di cinquant’anni? Parlane con i nostri specialisti, prenota qui una visita presso una delle cliniche del Gruppo Refrattivo Italiano: i nostri medici ti guideranno nel percorso più adatto per preservare la tua vista.

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