Con l’inizio della bella stagione e delle allergie primaverili, le tante persone che soffrono di occhio secco potrebbero avere un peggioramento dei classici sintomi di questo disturbo, tra cui in particolare bruciore, prurito, fotofobia e lacrimazione eccessiva.
Non solo, durante la stagione dei pollini c’è un altro elemento che può causare questo fenomeno: l’esposizione a smog e polveri sottili in ambienti urbani ad alta concentrazione di inquinanti. Il problema non è solo fastidioso, ma può compromettere il benessere visivo quotidiano.
Cos’è l’occhio secco e perché peggiora in primavera?
L’occhio secco si verifica quando la produzione di lacrime è insufficiente o la qualità del film lacrimale non è adeguata a mantenere la superficie oculare idratata e protetta. Il risultato è un’irritazione persistente che può provocare una costante sensazione di discomfort.
La primavera, oltre a portare fioriture e giornate più lunghe, porta con sé un incremento significativo di allergeni nell’aria. I pollini, combinati con le già elevate quantità di smog e polveri sottili, rendono la superficie oculare particolarmente vulnerabile. Ecco perché in questa stagione l’occhio secco si intensifica o compare per la prima volta in soggetti predisposti.
Smog e polveri sottili: il nemico invisibile degli occhi
Le particelle inquinanti presenti nell’aria, in particolare le PM10 e PM2.5, sono così microscopiche da riuscire a penetrare nei tessuti oculari, alterando la stabilità del film lacrimale. L’occhio secco può quindi essere una reazione diretta all’ambiente in cui viviamo: più traffico e inquinamento atmosferico significano maggiore esposizione a sostanze irritanti.
Chi vive in grandi città o si sposta spesso in bicicletta o motorino è particolarmente esposto. L’occhio, non protetto adeguatamente, si disidrata più velocemente, dando origine a quella sensazione di “sabbia negli occhi” che molti conoscono fin troppo bene.
Allergie stagionali: quando il sistema immunitario gioca contro
Un altro fattore scatenante dell’occhio secco è la risposta allergica. Molto comune in primavera, la congiuntivite allergica causa una reazione infiammatoria che altera la normale produzione lacrimale. Il paradosso è che gli occhi possono lacrimare eccessivamente, ma si tratta di lacrime “inutili”, prive della giusta composizione lipidica e proteica, quindi incapaci di lubrificare.
Inoltre, lo sfregamento frequente degli occhi in risposta a prurito e irritazione peggiora il quadro, favorendo microlesioni e peggiorando ulteriormente la secchezza oculare.
Occhio secco: prevenzione e strategie quotidiane
La buona notizia è che l’occhio secco può essere gestito con alcuni accorgimenti quotidiani:
usare occhiali protettivi all’aperto;
evitare l’esposizione prolungata al vento e all’aria condizionata;
idratarsi adeguatamente durante la giornata;
installare umidificatori in ambienti chiusi;
fare pause regolari durante l’uso di schermi digitali;
seguire una dieta ricca di acidi grassi omega-3 e vitamina A.
Come si guarisce dalla secchezza oculare?
Si comincia sempre da una corretta diagnosi, a cui si arriva attraverso un esame approfondito per stabilire la severità e la fase in cui si trova la patologia. Una volta raccolte le informazioni cliniche del paziente, si passa ad alcuni test non invasivi per analizzare sia la quantità che la qualità del film lacrimale. In particolare, vengono eseguiti il test di Schirmer e la valutazione del break-up time.
Il Gruppo Refrattivo Italiano dispone anche di strumenti diagnostici più innovativi, come la misurazione dell’osmolarità del film lacrimale, che si rivela particolarmente utile per distinguere tra le diverse forme della patologia.
Dopo aver raggiunto una diagnosi corretta, si passa al trattamento più opportuno. Nelle nostre cliniche sono presenti le più avanzate soluzioni terapeutiche per l’occhio secco, tra cui:
Luce Pulsata (IPL);
LipiFlow;
lacrime artificiali e sostituti lacrimali;
punctum plug lacrimali.
Purtroppo l’occhio secco è un disturbo in forte aumento. Pensi di soffrirne anche tu? Parlane con i nostri medici, clicca qui per lasciare i tuoi dati e ti contatteremo al più presto.