Con l’arrivo della primavera, molte persone iniziano a soffrire di allergia agli occhi a causa dell’aumento dei pollini e di altri allergeni presenti nell’aria. Questo disturbo, noto anche come occhio allergico o congiuntivite allergica, può essere particolarmente fastidioso e interferire con le attività quotidiane. Riconoscere i sintomi e adottare le giuste strategie di prevenzione e trattamento è fondamentale per alleviare il disagio e proteggere la salute oculare.
Allergia agli occhi: cos’è e perché si manifesta in primavera
L’allergia agli occhi è una reazione infiammatoria della congiuntiva causata dall’esposizione a sostanze irritanti come pollini, polvere, acari e peli di animali. In primavera, i livelli di polline aumentano significativamente a causa della fioritura di diverse specie di piante, rendendo questa stagione particolarmente critica per chi soffre di allergie stagionali.
Il contatto con questi allergeni scatena una risposta del sistema immunitario che rilascia istamina, provocando sintomi come prurito, arrossamento e lacrimazione. In genere la congiuntivite allergica primaverile si protrae per tutta l’estate e termina in autunno.
Occhio allergico: sintomi più diffusi
I sintomi dell’allergia agli occhi possono variare in intensità e durata, ma i più comuni includono:
Prurito intenso e irritazione oculare.
Arrossamento della congiuntiva, che rende gli occhi visibilmente infiammati.
Lacrimazione eccessiva, una reazione naturale del corpo per eliminare gli allergeni.
Gonfiore delle palpebre, che può rendere gli occhi appesantiti e sensibili.
Sensazione di corpo estraneo, come se ci fosse sabbia negli occhi.
Fotofobia, ovvero maggiore sensibilità alla luce.
In alcuni casi, l’allergia occhi si associa a rinite allergica, causando anche starnuti, congestione nasale e prurito al naso e alla gola.
Come alleviare i sintomi dell’allergia agli occhi
Esistono diverse strategie per ridurre i sintomi e migliorare il benessere oculare durante la stagione primaverile:
Limitare l’esposizione agli allergeni.
Evitare di uscire nelle ore di picco del polline (mattina presto e nel tardo pomeriggio).
Tenere porte e finestre chiuse nelle giornate ventose.
Indossare occhiali da sole per proteggere gli occhi dagli allergeni.
Igiene oculare e prevenzione.
Lavare spesso il viso e gli occhi con acqua fresca per rimuovere i pollini.
Evitare di strofinare gli occhi per non peggiorare l’infiammazione.
Cambiare spesso la federa del cuscino per ridurre l’accumulo di allergeni.
Cosa prendere in caso di congiuntivite allergica? Rimedi naturali e farmacologici
I sintomi dell’allergia primaverile agli occhi si possono limitare applicando impacchi freddi per alleviare il gonfiore e il prurito. È utile ed efficace anche usare lacrime artificiali per mantenere l’idratazione oculare.
In caso di sintomi persistenti, si possono utilizzare colliri antistaminici da banco, stabilizzatori dei mastociti o antiinfiammatori FANS, su consiglio del medico. Anche gli antistaminici per via orale possono dare un buon contributo, mentre i corticosteroidi topici sono da prendere in considerazione solo nei casi più resistenti e qualora si abbia necessità di un miglioramento veloce.
Si possono mettere le lenti a contatto con la congiuntivite allergica?
In presenza di un occhio allergico, è preferibile sospendere l’utilizzo delle lenti a contatto e attendere che arrossamento e infiammazione siano risolti e superati. Rispetto alle mensili o quindicinali, è consigliabile scegliere le lenti giornaliere, che offrono un maggiore comfort perché sono più morbide e sono anche più igieniche, in quanto usa e getta.
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