La menopausa rappresenta una fase naturale della vita di ogni donna, accompagnata da cambiamenti ormonali che influiscono su numerosi aspetti della salute. Tra questi, la vista è uno dei campi in cui le conseguenze possono essere più evidenti.
Con l’avanzare dell’età, infatti, aumenta il rischio di accentuare difetti visivi e sviluppare patologie come secchezza oculare e, soprattutto, cataratta, che colpisce il cristallino e può compromettere significativamente la qualità della vita.
Menopausa e salute degli occhi
Gli ormoni hanno un ruolo fondamentale nel mantenere l’equilibrio del film lacrimale e il benessere della superficie oculare. Con la menopausa, la diminuzione di estrogeni può determinare:
secchezza e bruciore oculare;
difficoltà a mantenere la vista nitida a lungo;
maggiore affaticamento visivo durante la lettura o l’uso di dispositivi digitali.
Questi sintomi possono sembrare banali, ma sono segnali che meritano attenzione. Per preservare la salute degli occhi, è importante seguire alcune abitudini quotidiane:
utilizzare occhiali da sole con protezione UV;
seguire una dieta equilibrata ricca di antiossidanti (frutta, verdura, omega-3);
evitare il fumo e limitare l’alcol;
sottoporsi a controlli oculistici regolari, soprattutto dopo i 50 anni. Un controllo regolare della vista in questa fase della vita è importante per individuare precocemente eventuali problemi, inclusa la cataratta.
Cataratta: un rischio più frequente dopo la menopausa
La cataratta è una progressiva opacizzazione del cristallino, la lente naturale dell’occhio che consente di mettere a fuoco le immagini. Con il tempo, il cristallino perde trasparenza e questo porta a:
maggiore sensibilità alla luce;
difficoltà a distinguere i contrasti;
percezione dei colori meno vivida.
La menopausa, insieme all’età e ad altri fattori di rischio (come esposizione solare, fumo o alcune patologie metaboliche), aumenta la probabilità di sviluppare questa condizione. Per questo è fondamentale non trascurare i primi segnali e rivolgersi a uno specialista.
Quando valutare l’operazione di cataratta
Nonostante esistano ausili temporanei, come lenti correttive, la cataratta non può essere curata con farmaci o occhiali. L’unico trattamento risolutivo è l’operazione di cataratta, un intervento sicuro e ormai molto diffuso. Rapido e indolore, già dopo poche ore è possibile tornare a casa e nel giro di pochi giorni la vista migliora in modo significativo.
Durante l’operazione, il cristallino opacizzato viene rimosso e sostituito con una lente intraoculare trasparente. Questo consente di recuperare una visione chiara e, a differenza degli interventi effettuati con il Servizio Sanitario Nazionale, nelle cliniche del Gruppo Refrattivo Italiano è possibile eliminare completamente gli occhiali correggendo tutti gli altri difetti visivi associati: presbiopia, miopia, astigmatismo e ipermetropia.
La menopausa non influisce solo sul benessere generale, ma anche sulla salute visiva. La cataratta rappresenta una delle condizioni più frequenti in questa fase della vita, ma grazie all’operazione di cataratta è possibile recuperare una vista nitida e migliorare il proprio quotidiano. Vuoi parlarne con uno specialista? Prenota qui una visita presso una delle cliniche del Gruppo Refrattivo Italiano: i nostri medici ti guideranno nel percorso più adatto per preservare la tua vista.