L’artrite reumatoide è una malattia autoimmune cronica che colpisce principalmente le articolazioni, provocando dolore, rigidità e infiammazione. Questa patologia può avere conseguenze anche al di fuori dell’apparato muscoloscheletrico e uno degli organi più coinvolti è l’occhio: l’infiammazione sistemica, tipica di questa malattia, può infatti estendersi anche ai tessuti oculari, causando disturbi che non vanno sottovalutati.
Non si tratta di una circostanza rara: circa un quarto delle persone affette da artrite reumatoide ha problemi agli occhi. Riconoscere i sintomi iniziali è fondamentale per prevenire complicazioni più gravi e proteggere la vista. In questo articolo approfondiremo il legame tra artrite reumatoide e la salute oculare, i segnali a cui prestare attenzione e l’importanza di una valutazione specialistica.
Artrite reumatoide e occhi: perché esiste una connessione
L’artrite reumatoide è caratterizzata da un’attivazione anomala del sistema immunitario che, invece di difendere l’organismo, attacca i tessuti sani. Questo processo infiammatorio non si limita alle articolazioni, ma può coinvolgere anche altri organi, tra cui gli occhi.
I disturbi oculari più comuni includono:
occhio secco (cheratocongiuntivite secca), spesso legato a una riduzione della produzione di lacrime;
episclerite, un’infiammazione superficiale che provoca arrossamento e fastidio;
sclerite, più dolorosa e in grado di mettere in pericolo la vista;
cheratite, un’infiammazione corneale che può verificarsi quando la cornea si assottiglia;
uveite, che può compromettere la retina e la cornea se non trattata.
Capire questa connessione è essenziale per interpretare correttamente i segnali che il corpo invia e intervenire in tempo.
Artrite reumatoide agli occhi: sintomi iniziali da riconoscere
Uno dei primi campanelli d’allarme è la comparsa di fastidi agli occhi apparentemente banali. Tra i più frequenti:
sensazione di sabbia o corpo estraneo;
bruciore e prurito;
fotofobia, cioè una forte sensibilità alla luce.
Molti di questi disturbi sono riconducibili al legame tra artrite reumatoide e occhio secco, che rappresenta la manifestazione più diffusa (sindrome di Sjögren secondaria). La ridotta produzione di lacrime, infatti, non solo compromette il comfort visivo quotidiano, ma può anche favorire microlesioni della cornea.
Prestare attenzione a questi segnali è fondamentale: i sintomi iniziali dell’artrite reumatoide agli occhi spesso compaiono in modo graduale e rischiano di essere confusi con semplici irritazioni o affaticamento visivo.
Quando rivolgersi allo specialista
Non bisogna mai sottovalutare un fastidio oculare che persiste nel tempo, soprattutto se si è già affetti da artrite reumatoide. Una visita oculistica specialistica permette di individuare precocemente eventuali complicazioni e di stabilire la terapia più adatta.
La gestione ideale prevede una collaborazione tra reumatologo e oculista, in modo da trattare sia la patologia di base sia i sintomi oculari correlati. In alcuni casi, possono essere prescritti colliri lubrificanti, farmaci antinfiammatori o terapie mirate, a seconda della gravità del disturbo.
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